Ciclismo OnLine UN INIZIO DIFFICILE
Prima dei pedali: la draisienne


"Aller Anfang ist schwer": ogni inizio Φ difficile. Sembra che questo fosse il motto del barone tedesco Karl Friedrich Christian Ludwing Drais inventore dello sterzo ma non solo, infatti suo il progetto di un cannone in grado di sparare molti colpi al minuto, di un calcolatore di triangoli e di altre cose.
La draisienne (termine assegnato dai francesi all'invenzione di Drais) rest≥ comunque la sua pi∙ grande invenzione la quale si fa risalire al 5 aprile del 1818.
A causa per≥ della sua pesantezza e pericolositα la draisienne conquist≥ a Parigi (luogo dove l'invenzione fu presentata) una popolaritα negativa.
Fu a Londra che la nuova macchina ebbe successo, infatti Dennis Johnson pens≥ di rendere il mezzo pi∙ leggero e pi∙ solido costruendolo interamente in ferro. La moda londinese non dur≥ a lungo, ma serv∞ per riconquistare i parigini i quali apportarono alcune piccole modifiche come il sellino in pelle, il contachilometri sul volante e il parafango sulla ruota posteriore.
Il 3 settembre del 1818 l'Imperial-regia Direzione generale di Polizia eman≥ un bando contro l'uso dei velocipedi durante la notte ritenendoli pericolosi per gli stessi passeggeri. Il barone Drais, rientrato in Germania poco soddisfatto dell'esperienza parigina, si ritir≥ in un convento di Karlsruhe dove mor∞ il 10 dicembre 1851. Nel 1839 Kirkpatrik Mac Millan un fabbro scozzese cre≥ il primo modello di bici azionata senza toccare terra con i piedi. Mac Millan invent≥ cos∞ la draisienne a leve. La macchina ebbe successo e il fabbro scozzese non deposit≥ mai il brevetto. Con la sua idea la draisienne acquist≥ l'indispensabile leggerezza nell'equilibrio.


Tratto da:
La storia illustrata del ciclismo
la Casa dello Sport editrice




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